top of page
  • Immagine del redattoreMarco Tomaiuolo

Iscrizione al registro ASI (Automotoclub Storico Italiano): quando e come farla.

Chi possiede un veicolo a motore da tanti anni può ottenere delle particolari agevolazioni attraverso l’iscrizione al registro ASI (Automotoclub Storico Italiano). L’ASI è un ente costituito nel 1966 che riunisce tantissimi appassionati di veicoli storici e “tutela gli interessi della motorizzazione storica italiana, valorizzandone l’importanza culturale, storica e sociale”. Tutte le vetture che sono iscritte a questo Ente Federale usufruiscono di alcuni benefici semplicemente per la loro importanza storica e culturale. Ma quanti anni deve avere un veicolo a motore per essere iscritto all’ASI? E quanto costa l’iscrizione al registro?

Iscrivere un veicolo nei registri ASI significa richiedere il Certificato di Rilevanza Storica, che viene rilasciato ai mezzi con più di vent’anni dalla data di costruzione o di prima immatricolazione e che si presentano in perfette condizioni di conservazione e originalità. Per iscriversi, basta rivolgersi a un club federato presente sul territorio nazionale. L’elenco è pubblicato sul sito dell’ASI alla voce “club”, dove è possibile trovare il più vicino effettuando una ricerca per regione e per provincia. All’interno della pagina relativa sono presenti tutti i riferimenti per contattarlo e per procedere all’iscrizione.

È bene ricordare che l’iscrizione al registro ASI si basa su verifiche molto rigorose da parte della commissione tecnica. Autenticità e originalità dei veicoli devono essere degli elementi imprescindibili per ottenere uno dei certificati dell’ente.


I documenti necessari per l’iscrizione all’ASI da presentare al club federato di riferimento sono:

  • libretto di circolazione;

  • certificato di proprietà, o in alternativa il foglio complementare;

  • documento di identità in corso di validità del proprietario del veicolo;

  • moduli di iscrizione ASI - non tutti i club lo richiedono.

Inoltre, bisogna allegare quattro fotografie dell’auto - frontale, laterali e posteriore - facendo attenzione che sia la targa che il numero di telaio siano perfettamente leggibili.

Come riporta il sito dell’ASI, attualmente l’iscrizione annuale è di 41,32€. La richiesta di certificato e il pagamento devono avvenire necessariamente all’interno di un club federato ASI. Il costo della tessera associativa invece varia da club a club. Come è riportato sul sito dell’ASI all’interno della sezione FAQ, la somma dell’iscrizione e della tessera deve avere un importo minimo pari a 100€. Oltre i benefici previsti dal club, ogni abbonato riceve in omaggio l’abbonamento al mensile “La Manovella”, una delle riviste di motorismo storico più diffuse in Italia.

I certificati rilasciati dall’ASI sono quattro:

  • certificato di Rilevanza Storica: questo documento, indispensabile per la circolazione delle vetture storiche e da collezione, sostituisce il “certificato delle caratteristiche tecniche”;

  • carta ASI di Storicità per ciclomotori: questo documento con efficacia esclusivamente privatistica non può sostituire il Certificato di Rilevanza Storica imposto dallo Stato;

  • certificato di identità ASI: è il documento più richiesto, che attesta che il veicolo abbia superato i vent’anni, e contiene una serie di indicazioni, come lo stato di restauro o di conservazione e la classificazione;

  • FIVA Card: questo documento di riconoscimento ha validità dieci anni e viene utilizzato per ottenere altri particolari benefici offerti dalla FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) e per partecipare ad alcune manifestazioni dell’associazione. Esistono due diversi documenti:

  • la FIVA Identity Card per i veicoli con oltre 30 anni dalla data di costruzione;

  • lo Youngtimer Registration Document, per le vetture che hanno tra i 20 e i 29 anni dalla data di costruzione.


A cosa serve il certificato ASI? Tutti i vantaggi Attraverso l’iscrizione all’ASI è possibile accedere a una serie di interessanti convenzioni, come la sottoscrizione di un’assicurazione auto agevolata. Grazie alla collaborazione con partner di livello nazionale, chiunque ottenga un certificato ASI ha diritto anche a beni e servizi privilegiati, come l’assistenza stradale, i servizi di autonoleggio, gli ingressi gratuiti o a tariffa ridotta in alcuni musei italiani, le convenzioni con alcuni negozi di abbigliamento e tanto altro. Ma non solo: chi possiede un veicolo storico può beneficiare anche di particolari tutele fiscali, come una riduzione sull’importo del bollo. Inoltre, possedendo un’auto d’epoca, che inevitabilmente aumenterà di prezzo e di valore, è possibile partecipare a parate e competizioni in grado di attirare collezionisti da ogni parte del mondo.

Per quanto riguarda le moto d’epoca la procedura di iscrizione è uguale a quella delle auto e i benefici sono gli stessi. Il motoveicolo deve avere più di vent’anni e deve essere in perfette condizioni di conservazione e originalità. Anche in questo caso, l’iscrizione annuale è di 41,32€ e la richiesta di certificato e il pagamento devono avvenire necessariamente all’interno di un club federato ASI.

Se possiedi un’auto o una moto storica e desideri proteggerla da qualsiasi imprevisto, Bortoli Assicurazioni ti offre l’assicurazione per auto e moto storiche. Questa soluzione assicurativa copre auto storiche con almeno 30 anni e veicoli con almeno 20, iscritti nei registri storici. Per chi possiede più di un veicolo storico, è possibile assicurare fino a 15 veicoli, e il premio diminuisce all’aumentare del numero dei veicoli assicurati.

268 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page