Il Progetto di Interior dei nuovi locali nasce con l’intento di togliere in parte i caratteri identificativi che contraddistinguono lo spazio di lavoro tradizionale.
Nella fattispecie, le postazioni singole diventano piani continui che individuano ambiti funzionali differenti ed inediti, seguendo una maglia geometrica predefinita e combinando precisi accostamenti di colore e di finitura delle superfici.
Il risultato è uno “spazio ufficio” con un forte carattere distintivo dato proprio dalla scelta “spiazzante” di restituire, a chi osserva, un’immagine ibrida dell’allestimento generale: lo spazio ruba caratteri ad altri ambiti progettuali in sintonia con quella che è la ricerca attuale sugli spazi lavorativi.
Ritroviamo lo spirito di accoglienza tipico di un soggiorno domestico, ma anche l’atmosfera sofisticata di una galleria d’arte.
Con qualche escamotage progettuale si è riusciti a mantenere un certo livello di riservatezza malgrado la totale visibilità dei locali dall’esterno.
Il recupero del mattone a vista del muro centrale riporta alla luce la struttura originaria dell’antico atrio del Teatro, come sappiamo destinato ad importanti rappresentazioni teatrali. Il gioco di luci e le decise combinazioni cromatiche ne esaltano il forte valore comunicativo, restituendo in parte lo spirito del luogo e l’ambizione scenica di un tempo.
Progetto Dott. Arch. Federica Fulici con Nikos Areovimatas
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